‘ndrangheta, maxi retata in tutta Italia

13 Lug

Maxi blitz di carabinieri e polizia contro la ‘ndrangheta: oltre 300 le persone arrestate in diverse parti d’Italia per vari reati. Si tratta, si apprende in ambienti investigativi, della piu’ imponente operazione di questo tipo degli ultimi anni. Nell’operazione, in corso dalle prime ore di questa mattina, sono impegnati 3.000 uomini dei carabinieri e della polizia di Stato.

Le ordinanze di custodia cautelare sono in corso di esecuzione in Calabria e in diverse localita’ dell’Italia settentrionale. Le accuse vanno dall’associazione di tipo mafioso al traffico di armi e stupefacenti, dall’omicidio all’ estorsione, dall’usura ad altri gravi reati. Nel corso della maxi-operazione contro la ‘ndrangheta di carabinieri e polizia sono stati sottoposti a sequestro preventivo, riferiscono gli stessi investigatori, ”beni mobili e immobili per decine di milioni di euro”.

INFILTRAZIONI IN ECONOMIA DEL NORD – Gli oltre 300 arresti compiuti da carabinieri e polizia contro la ‘ndrangheta, riferiscono gli investigatori, scaturiscono da ”complesse indagini coordinate dalle procure distrettuali antimafia di Milano e Reggio Calabria”: indagini che ”hanno consentito di documentare la gestione delle attivita’ illecite in Calabria e le infiltrazioni della ‘ndrangheta nel nord Italia, dove stava estendendo i propri interessi illeciti in diversi settori economici”.

ARRESTI IN LOMBARDIA – Sono tre gli arresti eseguiti dalla procura di Milano nell’ambito del mega-blitz. La Dia del capoluogo lombardo, coordinata dai pm Ilda Boccassini, Alessandra Dolci e Paolo Storari, ha arrestato Carlo Antonio Chiriaco, classe 1959, nato a Reggio Calabria, direttore sanitario dell’Asl di Pavia, Francesco Bertucca, imprenditore edile del pavese e Rocco Coluccio, biologo e imprenditore residente a Novara.

IL VOLTO DELLA ‘NDRANGHETA – Ma l’operazione coordinata dalla Direzione Distrettuale antimafia di Milano e Reggio Calabria, che ha visto coinvolte tutte le famiglie reggine della ’ndrangheta, (nella sola provincia di Reggio Calabria sono stati arrestati 120 persone), è servita agli inquirenti anche a disegnare il nuovo volto dell’organizzazione mafiosa di origine calabrese. Questa operazione prende infatti spunto da numerose inchieste giudiziarie condotte dalle forze dell’ordine in provincia di Reggio Calabria, e vede protagoniste tutte le famiglie reggine in odor di mafia, che sono, secondo le nuove intercettazioni e le nuove indagini svolte dagli uomini della Benemerita, organizzate a livello verticistico un po’ come la mafia siciliana. C’è quindi un capo assoluto di questa «commissione che è stato arrestato dai carabinieri di Reggio Calabria e sotto di lui ci sono i capi mandamento ed i capi locali. Ma quello che emerge ancora una volta e che la ’ndrangheta cosidetta di periferia, quindi quella che non vive in provincia di Reggio Calabria, ma a Milano, Torino , in Canada o in Australia, dipende in tutto e per tutto dalla commissione provinciale reggina. Per capire meglio basti guardare a Carmelo Novella, ucciso il 14 luglio del 2008 in un bar di San Vittore Olona; la sua condanna a morte l’avrebbe firmata da solo, andava dicendo in giro che: “la Lombardia”, e cioè tutti i gruppi di ’ndrangheta trapiantati al Nord, avrebbero potuto fare da soli, senza la casa madre calabrese. La commissione ha deciso di farlo fuori senza problemi, nominando anche il suo successore alla guida dei traffici illeciti lombardi.

Una Risposta to “‘ndrangheta, maxi retata in tutta Italia”

  1. www.malitalia.it luglio 14, 2010 a 10:15 am #

    Lombardia, ‘ndrangheta connection

    Guarda anche il video in cui, il 31 ottobre 2009, boss e luogotenenti della ‘ndrangheta lombarda nominano Pasquale Zappia come referente degli affari in Nord Italia delle cosche calabresi.

    L’incontro è avvenuto al Circolo Arci “Falcone e Borsellino” di Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Gli spazi erano stati inaugurati circa un anno prima da Salvatore Borsellino, il fratello del magistrato ucciso dalla mafia.

    Video Url e articolo di denuncia di Enrico Fierro:
    http://www.malitalia.it/2010/07/lombardia-%E2%80%98ndranghtea-connection/

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